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                              Perché questo sito?                                

Ti chiedi mentre cominciano a scorrere le prime parole.

    Perché qui, fra queste pietre, case e gente sono le tue radici e si vuol dare corpo ai ricordi che riscaldano il cuore dei tuoi anni grandi, ovunque tu sia, ovunque la ventura della vita ti abbia portato a vivere il presente.

    Perché ti si riproponga un mondo lontano, distanziato negli anni veloci della vita quasi a dimenticarlo, ed ora, al tempo dei passi lenti, ti torni vivo e vicino col fascino delle cose ritrovate e venga rivissuto con affetto dolcissimo.

    Perché stai spendendo lontano i tuoi giorni; altri interessi ti hanno spinto nel viaggio, altri amori ti trattengono, ma vuoi che il cuore che non conosce distanze e l’anima che ne accoglie i palpiti nel ricordo ti diano calore.

    Perché si vuol provare a dare senso a quanto ripeteva tuo padre o tua madre nel tempo della nostalgia di un ritorno non potuto appagare.

    Perché questo è il paese dove è cominciata la tua storia, il mondo di origine, le persone, le vie, le case, dalle Ciambre ai Maruatti: è il tuo paese! “ È mio padre, è mia madre, è il luogo dove sono i miei morti, la casa dove sono nato, la mia casa; è la nostalgia di ritorno, è l’infanzia, è il cielo che mi guarda e la terra che mi coprirà”.

    Perché è un paese che si fa sempre più piccolo, racchiuso in una vallata, abbarbicato fra monti antichi dal dolce profilo, quasi dita di una mano amica che lo protegge nel suo cavo, un paese piccolo, ma che resta sempre grande nell’amore di un figlio.

    Perché nel tempo ti si vogliono dare notizie di personaggi che gli hanno dato lustro per il loro valore o di persone umili che vi hanno vissuto una vita intera liete nella loro semplicità.

    Perché tu dia contorni più netti ai ricordi vaganti nella nebulosità della mente.

    Per aiutarti a compiere il ritorno all’infanzia, alle esperienze nel mondo protetto di quel paese in cui il tempo sembrava fermo ed il passato era rivelato dal viso dei vecchi e dalle loro storie.

    Per dire del paese, sempre del paese, il tuo paese, il mio paese!